Oggi trovare le parole giuste è difficile, parole che siano capaci di esprimere le emozioni che ci hanno travolto così all’improvviso.
In poche ore la notizia della tua scomparsa ha attraversato l’Italia intera.
Messaggi di vicinanza e cordoglio sono arrivati da tanti Volontari, Volontari con i quali hai condiviso talmente tanto che non basterebbe una vita per ascoltare i racconti di tutti. Con te, al tuo fianco, ogni momento di vita e di volontariato diventava un momento indimenticabile. Anche durante un viaggio in macchina o un gelato a fine servizio c’era da imparare.

“E che problema c’è?”: questa è stata una delle frasi ricorrenti dei tanti amici che hanno voluto ricordati in queste ore. Dopotutto, quando c’eri tu nei paraggi tutto si risolveva senza problemi, che si trattasse di un problema logistico o qualcosa di personale. Perché tu sei stato il nostro sostegno anche nei momenti personali, quelli difficili, intimi, che a volte si ha anche difficoltà a condividere. Questo accade quando il Volontariato si sposa con le qualità umane delle persone, qualità che ti hanno reso così importante per tutti noi.

Un volto familiare il tuo, familiare come l’atmosfera che ti si creava intorno, familiare come la tua capacità di mettere a proprio agio chiunque. Era un desiderio di tutti quello di fare un servizio con te: i nuovi arrivati ti vedevano come una guida, eri una certezza per gli amici di sempre e una sorpresa per chi incrociava la tua strada per la prima volta. Una prima volta che però lasciava il segno.

Ed ecco che accadeva che ad ogni evento o manifestazione tu andassi, c’era sempre qualcuno che ti chiamava tra la folla ed ogni volta raccontavi l’accaduto con un ingenuo stupore. Ma noi sapevamo bene quello che eri capace di creare intorno a te.
Un’immagine la tua che qualcuno ha definito proprio il volto della Croce Rossa, un volto inconfondibile e illuminato da un sorriso che non dimenticheremo mai.

Ogni Volontario meriterebbe di incontrare sulla propria strada qualcuno come te. Tu sei stato per noi esempio di un volontariato puro, vero e onesto, che non scende a compromessi e non agisce per un proprio tornaconto.
Oggi il dolore è inconsolabile, ma siamo fieri che tu abbia vestito l’uniforme rossa e siamo fieri di indossarla ogni giorno, perchè come dicevi tu “noi siamo la Croce Rossa” e in questa tua frase c’era tutta la forza di un’Associazione che supera ogni difficoltà.
Quindi noi ci impegniamo ad andare avanti ma tu continua a guidare le nostre azioni e dare la forza ai nostri cuori.
Grazie


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